I NOMI DEI SEV

Capi fondatori SEV (A-Z)

Giaccone Manuele (FONDATORE)

Pacini Cosimo (FONDATORE)

Zaccaria Giovanni (FONDATORE)

 

SEV (A-Z)

Bonelli Nicolò

Giuliano Antonio

Motta Alessio

Edward Todiras

 

 

 

Tutti i diritti riservati

dom

31

lug

2011

CONCORSO SEV DVD

Con l'uscita dei SEV DVD, la nostra super iper mega raccolta di video visti ed inediti, si apre anche il SEV Concorso...

Per chi compra il SEV DVD, che verrà a costare 4€, ci sarà la possibilità di partecipare ai nostri concorsi, che saran così strutturati:
Il prossimo video SEV che verrà pubblicato, sarà annunciato in anticipo come VIDEO CONCORSO, ovvero sarà sì, un video normale ma vi saranno al suo interno nascosti degli elementi, (che verranno comunicati in anticipo) come per esempio TOT scritte SEV, per esempio applicata ad una facciata di un palazzo durante l'inquadratura di un salto o vicino ad una nuvola in cielo... insomma, nascoste... Sta ai partecipanti trovarle e segnalare nei commenti del video la posizione dell'elemento e il tempo in cui si vede (esempio: a 00:06:24 scritta SEV sulla facciata del palazzo a destra).
Al primo che li troverà tutti e comunicherà in modo corretto posizione e tempo andrà il premio (agli altri toccherà aspettare il successivo VIDEO CONCORSO, il che non vuol dire che dovranno ri acquistare il DVD eh XD).

I premi saranno vari, da una maglia personalizzata  (che sicuramente copre di granlunga la spesa del DVD ^^ ) ad altri premi che di volta in volta studieremo con cura ;) a voi allora farci sapere se siete interessati o meno...
Stiamo facendo un pò di copie dei SEV DVD finite quelle dovrete ordinarli, (senza che vari il costo ovviamente) solo per comodità e per evitare sprechi.

BELLAAAA!!!

 

SEV

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dom

10

lug

2011

The Way Of POTENGI

"way of the samurai", "way of the peaceful warrior", correnti di pensiero, filosofie, per chi sappia di cosa io stia parlando o anche solo le abbia in passato sentite nominare...

Noi SEV nel tempo abbiam sviluppato la nostra...

 

 

The Way Of POTENGI, non so di preciso quando sia nata... so che era inverno, gennaio 2009 e posso dire che sia nata durante i nostri allenamenti notturni a Grugliasco, all'interno del centro commerciale Le Serre. Solo ultimamente mi son accorto di quanto quegli allenamenti mi hanno aiutato e quanto mi hanno cambiato nel corso del tempo, senza che neanche me ne accorgessi.

Ogni sera dopo cena, domeniche a parte, io e Nick partivamo dalle nostre rispettive case per trovarci alla scala interna del centro commerciale verso le 23. Tra riscaldamento, cazzate e potenziamento, si facevano le 3 o le 4 di mattina del giorno seguente. Penso ora che più che fisico divenne un'allenamento mentale, ci imponevamo, qualunque temperatura o situazione climatica ci fosse, di prendere ed andare ad allenarci. Raramente facevamo allenamento di fluidità o tecnica, per quella c'erano i pomeriggi e gli allenamenti in gruppo, sempre potenziamento. "Chi ve l'ha fatto fare" ci direbbero e ci han detto in tanti, la risposta è "BOH" è iniziato quasi per gioco, e con la vaga idea dei benefici che ci avrebbe portato. Benefici che solo con il tempo abbiamo appurato.
Muscoli più potenti (o POTENGI ;) vuol dire corpo più protetto, al sicuro.

Sono caduto parecchie volte provando salti particolari o nuovi, so per certo che se non avessi avuto la muscolatura che con il passare del tempo, con il potenziamento ho sviluppato, mi sarei veramente fatto del male. Ho parecchi problemi alle articolazioni, tutti dovuti ad anni di allenamenti mal fatti, legamento della caviglia sfilacciato, entrambi i polsi con problemi alla cartilagine, ultimamente mi si è mezza sganciata una costola dallo sterno, problema che ancora oggi mi tormenta al minimo movimento errato. Durante i 3 anni e qualcosa che è durata fin'ora la mia carriera da Traceur, ho avuto parecchi periodi in cui il potenziamento non era proprio il mio primo pensiero, per colpa del caldo, perchè avevo voglia di tracciare, perché quello e perché quell'altro... Ognuno di questi buchi in cui è mancato il potenziamento, ha fatto tornare a galla qualche vecchio problema fisico o mi ha "aiutato" a procurarmene di nuovi, cosa che mi riportava su quella che ora vi sto descrivendo come Way Of POTENGI.

Non ci vuole un genio per capire che a quanto pare mi conviene non allontanarmi troppo e per troppo tempo da questa strada, eppure ogni tanto intervengono delle distrazioni e la ruota, purtroppo, continua a girare.

Ho così deciso di condividere con voi, come abbiamo fatto con più gente possibile durante la storia dei SEV, la nostra Strada...

 

Tutti coloro che nel tempo si son uniti ai nostri allenamenti, han potuto constatare che si notano subito i miglioramenti, non che il nostro modo di allenarci sia diverso da 1000 altri modi, cambia solo quello che è il modo di rapportarsi con il potenziamento. Quando, con il tempo, la fatica e (se possibile) la compagnia di amici, si riesce ad apprezzare il potenziamento, si "sale di livello" perché tutto diventa davvero più semplice. Il corpo risponde meglio agli stimoli, piano piano che ci si potenzia, si nota che i vecchi salti che un tempo ci facevano paura, anche senza allenare molto la tecnica relativa a quel tipo di salto, si rimpiccioliscono "magicamente" e ci fanno meno paura. Questo perchè, detto in parole semplici, più ci potenziamo più possiam fidarci di noi stessi e del nostro corpo, di conseguenza il cervello ci permette di eseguire salti che un tempo non riuscivamo neanche a ricostruirci nella testa.

Continuo a conoscere sempre più persone che si avvicinano alla disciplina e che, ovviamente non hanno la minima intenzione di fare potenziamento, perché pensano solo a saltare e migliorare, poco importa, è normale, io stesso ero così, capiranno... La cosa più preoccupante sono quei ragazzi, che pur essendosi fatti male, avendo rovinato i loro corpi a sufficienza tanto da sembrare dei giovani ottantenni, non ne vogliono comprendere l'importanza. E badate, non dico che non possono capirla, bensì non vogliono, il che è peggio.

 

I SEV hanno da tempo deciso di promuovere il più possibile questa via, che solo in questi ultimi giorni ha preso nome, ma che, come dicevo da anni seguiamo, nella speranza di aiutare i nuovi e vecchi traceur a trovare un sano equilibrio tra tecnica e potenziamento. Visto che, non per mandarla ma... tutti invecchieremo e le botte cui sottoponiamo il nostro corpo giorno dopo giorno le sentiremo e le pagheremo tutte. Perché allora non guardare un pò più in là del proprio naso e iniziare a prevenire i danni o perlomeno alleviarli. Possiamo definire il potenziamento un "paracadute" che ovviamento non ci evita la caduta, ma perlomeno ce la rallenta un minimo.

Spero sia stata una lettura interessante, era un pensiero mio, nostro che vogliamo condividere con voi.

Grazie dell'attenzione e buona Way Of POTENGI ;)

Alla prossima...

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sab

09

lug

2011

SOMETHING....by Zakka

CIAO A TUTTI!!!

Ciò che troverete scritto di seguito è solamente un mio pensiero, qualcosa che voglio comunicarvi e pertanto vi chiedo di continuare a leggere.

Molti di voi mi conoscono, alcuni mi han solo sentito nominare, altri ancora non sanno chi io sia...

In questi ultimi mesi ho lasciato gran parte delle cose che facevo e ho cambiato un grosso pezzo di vita, non traccio più da circa 3-4 mesi e molta della tecnica su cui ho lavorato per questi piccoli 2 anni è andata a calare, o forse è andata ad aspettarmi da qualche parte dentro la mia mente.

L'unica cosa che continuo a portare avanti è il potenziamento, e come ben sapete, la Hell week ha aiutato a riprendere molti esercizi non sempre praticati.

MA in tutto questo tempo, tra ore ed ore a lavorare pensando a quanto sarebbe bello tornare a tracciare con tutti quanti e a chiudere cose che non ho mai chiuso, c'è un qualcosa che ha iniziato a materializzarsi nella mia mente, una domanda che mi sono posto...COSA RIMARRÀ DI TUTTE LE MIE IDEE NEL TEMPO? COSA RIMARRÀ DI TUTTO IL "MIO" PARKOUR NEL TEMPO?

Certo...sono riflessioni esagerate,ma il pensiero esiste...

E per quanto non si possan trovare ragioni utili per spiegarlo mi è venuto solo un.....qualcosa in mente, non una frase, non un'unica parola, ma un concetto...

I SEV

Non mi riferisco alle persone fisiche, ma al significato di tutto ciò che c'è dietro ad una singola sigla.

Essere un SEV non vuol dire essere un traceur potentissimo, non l'uomo o la donna più forte al mondo, MA credere in dei principi.

Può sembrare assurdo, ai limiti del razionale, ma per me i SEV sono l'essenza di un diverso modo di vedere le cose. Buono o meno non può essere catalogato, ma semplicemente è così perchè ho deciso che per me và bene essere così.

Tracciare con le persone che puoi definire amici, con persone che hanno scelto di superare un muretto rosso con una kong (chi ha detto famila?) piuttosto che spoltronarsi o, haimè, riempirsi il corpo di roba non tanto sana...

uscire e portarsi dietro uno zaino e sapere che dove andrai troverai persone con un altro zaino tipo il tuo, sapere che ti puoi allenare per migliorarti e che troverai persone con il tuo stesso scopo, da cui puoi imparare moltissime cose, sia per il tuo corpo che per la tua mente...

Questa è parte del parkour, parte dei SEV.

Non allenatevi per assomigliare a qualcuno e bla bla bla...lo sapete, sono discorsi già fatti ma io ve lo ripeto: " FATE POTENZIAMENTO, SPINGETE OLTRE LA FATICA, FOTTETEVENE SE NON SIETE I PIÙ FORTI MA POTETE DIVENTARE SPESSISSIMI SE CONTINUERETE AD ALLENARVI; IMPARATE DALLA GENTE, ASCOLTATE LA GENTE, SIATE SCEMI SE VOLETE ESSERLO E SAPPIATE ESSERLO DECENTEMENTE QUANDO SERVE; DIVERTIRSI È LA COSA PIÙ DIVERTENTE AL MONDO ( D:!) E FATELO ALLENANDOVI, PRATICANDO VOLENTIERI IL PARKOUR E DIVENTANDO SPESSI!!!

Queste sono piccole parti di pensiero SEV, qualcosa che volevo condividere con voi e che VOI potete condividere con le persone che vi stanno intorno.

MA perchè i SEV?

PERCHÈ NO?

Se una linea di pensiero deve avere un nome può essere un nome qualsiasi, e perchè non questo?

In Italia il parkour e "pochissimevolmente" conosciuto, ma noi possiamo cambiare il futuro, possiamo togliere dalla testa a tutti quei bimbiminchia che la nostra disciplina non prevede fare un frontflip correndo su di un tetto solo perchè e figo, ma vuol dire allenarsi per proteggere se stessi e per arrivare nello stato fisico e mentale adatto per fare una qualsiasi tecnica.

FREGATEVENE se non riuscite a fare roba grossa, io stesso non ci riesco ma sono sicuro che con l'allenamento posso migliorarmi.

Credete nel potenziamento, credete in voi stessi, credete nei vostri amici, credete nei SEV e facciamo continuare quest'idea oltre al nostro tempo.

Tra millemila anni noi non saremo più tanto giovani (potentissimi ancora, ma non giovani) ma possiamo insegnare ad altri il modo migliore per tramandare l'essenza del parkour ai prossimi.

IO MI FIDO DI VOI

Spero un giorno di poter fare un megaraduno tra tutte le persone del GRUPPO SEV, di conoscere meglio tutti quanti voi e di poter imparare tante cose nuove.

Io sono qui che mentre scrivo invidio la fortuna di chi oggi stesso sta tracciando con amici e sta affinando la propria tecnica, mentre io non ho spot qui, come Jack ha ben potuto costatare, e devo rimanere a cuneo a lavorare...

Ancora un pò... dentro di me qualcosa dice "NON TI PREOCCUPARE, IO SONO SEMPRE LI'", cosa che ho sentito dopo 3 mesi e mezzo di NON parkour...

Pertanto, se per un qualche motivo non doveste riuscire a tracciare, o non trovate nuove ispirazioni, fermatevi un attimo e cercate dentro voi stessi...È Lì

TUTTO CIÒ CHE SERVE.

 

GRAZIE MILLE DELLA VOSTRA ATTENZIONE.

CIAO A TUTTI!!!

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